2022

Monte della Croce - 02/11/2022

Arcinazzo Romano

Affile

Autostrada A24 fino a Vicovaro, poi verso Subiaco e Arcinazzo. Si parcheggia nei pressi del Campetto coperto di Arcinazzo Romano.

Il Monte della Croce, noto in zona anche come Monte Affilano, è una montagna dai due volti: ripida, brulla e sassosa nel suo versante Ovest, completamente ammantata di fittissimi boschi di carpino e leccio invece ad Est..


Il sentiero inizia partendo da località Toro (m 845), nei pressi del campetto sportivo coperto di Arcinazzo, e si arrampica salendo i quasi 500 metri di dislivello. Da dove si lascia l’auto il sentiero sale in modo più deciso sul pendio prima verso un rimboschimento di Pino nero proseguendo con pendenza abbastanza ripida sino al crinale.  Da qui il sentiero è segnato fino alla cima

L’intero affaccio ad ovest è caratterizzato da rocce calcaree affioranti sparse ovunque, che indicano l'origine calcarea di queste montagne, e solo di tanto in tanto spunta qualche ginestra o qualche carpino solitario. Arrivati in prossimità della cima, si prosegue su viottoli in mezzo a distese di rocce affioranti. fino a raggiungere la vetta di monte della Croce (m 1158), dominata da una alta croce ben visibile da valle. Tale croce molti anni fa fu addirittura contorta dalle intemperie. Il panorama come già detto è vasto in tutte le direzioni, ma la sorpresa più bella è ad Ovest, dove sotto i riflessi di un tiepido sole autunnale, talvolta si può vedere brillare il Mar Tirreno nel tratto di Anzio-Nettuno. Alle spalle della vetta, invece, si apre il versante freddo, con boschi fitti che ospitano creature selvatiche quali il lupo, il gatto selvatico, vasti branchi di cinghiali e da alcuni anni la presenza di caprioli. Dal lato opposto invece, la splendida vista delle tre cime “regine” dei Simbruini: Monte Tarino (1961 m), Monte Cotento (2015 m) e Monte Viglio (2156 metri). Vicinissimo appare il Monte Pianezze (1332 m) e verso ovest Subiaco.

Ritorno per lo stesso itinerario dell’andata.

In caso di una escursione su questa cima si consiglia di seguire questo itinerario, perché quello descritto iniziante dalla Cona di Affile, risulta impraticabile per l’intricata vegetazione e per la mancanza assoluta di segnaletica.

Giornata abbastanza nuvolosa, ma con temperatura gradevole.

Traccia GPS

Profilo alt.

Video di Roberto

Video di Giorgio

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