2022

Val Fondillo ’22 - 19/05/2022

Opi

Bellissima passeggiata, accessibile a tutti, almeno per il tratto che si svolge lungo la carrareccia, che segue il fondovalle della val Fondillo, lungo l’antica mulattiera, che, attraverso il Passaggio dell’Orso, conduceva (e conduce) verso la val Canneto e il versante laziale del Parco. L’interesse della gita è principalmente dato dal bosco e dalle acque del Torrente Fondillo (una sosta è d’obbligo alla Fonte dell’Acqua Sfranatara, ricca di freschissima acqua).

Dal valico del Passaggio dell’Orso, il panorama è coperto dalla folta faggeta; per vedere la dorsale di monte Petroso e monte Altare, con il rifugio di Forca Resuni, bisogna scendere una cinquantina di metri lungo il sentiero per la Val di Canneto, dove da una cresta rocciosa, appare un magnifico affaccio sulla Val di Canneto e sul Petroso. Interessante, anche, prima di affrontare la salita finale, una breve deviazione alla piccola Grotta delle Fate, dalla quale sgorga uno dei rami del Torrente Fondillo. Sono infine da segnalare, oltre alle splendide faggete, un nucleo di abete bianco, e gruppi di larici, in ottime condizioni, che danno un tocco alpino all’ambiente circostante.

L’escursione, considerati i tempi,  si è limitata al bivio con il sentiero finale, più ripido, che porta al Passo dell’Orso.

Al termine piacevole incontro all’ingresso del Parco, con Renato F., che ci ha intrattenuto facendoci vedere le belle foto da lui scattate sui cervi di Villetta Barrea, che ormai sono stanziali ed amichevoli.

Giornata praticamente estiva, con temperature mitigate dalla fresca copertura della faggeta e da un leggero venticello.

Abbiamo anche collaudato il nuovo ponte “tibetano”, che attraversa il Torrente Fondillo, e che ha da poco, sostituito quello in legno, travolto da una piena, che portava al sentiero per il Monte Amaro di Opi.

Traccia GPS

Profilo alt.

Fiori della Val Fondillo

Video di Roberto

Video di Giorgio

PARTECIPANTI