2017

Cima dei Monti di Bagno e Monte d’Ocre - 27/07/2017

Lucoli

I Monti di Bagno costituiscono una dorsale che si estende lungamente a nord del Monte Ocre e prende il nome appunto dal paese di Bagno situato sul versante aquilano a circa 900 metri di altezza.

Il sentiero 7A prende inizio dalla strada che descrive una ampia “U” immediatamente dietro al grande deposito dell’ANAS che si trova all’uscita del paese di Casamaina per chi viene da Campo Felice.

Il primo tratto di salita è abbastanza ripido, ma una volta sul tracciato della carrareccia, si prosegue per qualche chilometro con una pendenza leggera e costante sino a raggiungere i 1.830 metri del poco marcato valico (Valico dei Monti di Bagno) in corrispondenza della località chiamata “Terra Rossa”.

Una volta giunti a quota 1.830 il panorama si apre completamente anche verso il Gran Sasso di cui si ha una bellissima visione d’insieme da un’estremo all’altro; da qui è anche ben individuabile l’obiettivo della nostra escursione che, certo, non appare essere una vetta maestosa anche perchè ridimensionata dalla presenza incombente del vicino Monte d’Ocre.

Il tracciato prosegue ancora per un chilometro circa in leggera discesa verso est sino a raggiungere una conca dove è situata una piccola costruzione proprio alla base della cresta che con un’ultima impennata si eleva sino alla Cima dei Monti di Bagno. Di fronte alla costruzione è un laghetto stagionale (m 1790).

Da quel punto rimangono da salire poco meno di trecento metri per essere in vetta: il sentiero con un lungo traverso guadagna quota sino a portarsi sulla sella (quota 1.950) subito sotto al cono sommitale e da quel punto si sale a vista senza problemi. Una volta raggiunta Cima dei Monti di Bagno (m 2073), nonostante l’elevazione relativamente modesta, il panorama spazia molto lontano in ogni direzione e se l’aria è limpida si possono ammirare distintamente le numerose cime del Gran Sasso.

Per la via del ritorno, si è proseguito per cresta verso sud fin sotto le pendici del Monte Ocre (m 2208), che abbiamo raggiunto facilmente con altri 2 km A/R. Panorama eccezionale a 360° e grandiosa vista sulla piana dell’Aquila e tutta la valle dell’Aterno.

Ritornando alla sella sotto la vetta, si intercetta il sentiero 8, che, in direzione ovest, scende alla Selletta di Setteacque e passando per la Fossa Palomba e la Fonte Fontaio, riporta sino al punto di partenza a Casamaina.

Dedichiamo con commozione la conquista di questa cima all’indimenticato Pino, che condusse lo scrivente per la prima volta sull’Ocre nel 2009.

Condizioni meteo ottime con leggero vento rinfrescante e ottima visibilità. E’ da segnalare la scarsa presenza di segnaletica quasi sempre sbiadita o poco visibile, soprattutto nella parte bassa del percorso, sia come segni su rocce che come cartelli.

Traccia GPS

Profilo alt.

Video di Roby

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